Corsano: il Territorio e le Origini



Il Territorio

Corsano, ridente paese della penisola salentina, conta circa 5.800 abitanti. Si colloca 60 km a Sud del Capoluogo di Provincia (Lecce) e a 12 km dall'estremo lembo d'Italia, Santa Maria di Leuca. Grazie alla sua posizione geografica però, Corsano dista solo pochi chilometri da tutte le località turistiche e marine del Sud Salento (come ad esempio Torre Vado, Santa Cesarea Terme, Castro ed Otranto), raggiungibili facilmente anche grazie alla litoranea adriatica distante solo un paio di chilometri dal cento del Paese. Il litorale corsanese, che si estende per circa 4 km, è ricco di vegetazione di piante selvatiche che crescono nella macchia mediterranea all'ombra di lecci e di pini marittimi. Numerose sono le grotte sommerse ed emerse, testimonianze archeologiche dal Paleolitico all'età messapica, romana e medioevale. Lungo la costa insistono i resti delle torri Specchia Grande e del Ricco, preposti a difesa del territorio fin dal XVI secolo. I nomi delle località della marina sono: Scalamasciu, Funnuvojere, Guardiola.




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Le Origini

Il sito di Corsano fu abitato sin da epoche antiche; la presenza romana è testimoniata dal ritrovamento di monete e di tombe appartenenti alla suddetta epoca. Per alcuni il paese sarebbe stato fondato dal centurione Curzio che ottenne queste terre come ricompensa per le sue vittoriose campagne di guerra. L'origine di Corsano risale probabilmente al X secolo d.C. all'epoca della colonizzazione bizantina, quando giunsero nel Salento, dall'Impero Romano d'Oriente, calogeri, soldati ed interi nuclei familiari che occuparono queste terre spopolate dalle incessanti guerre, da pestilenze e da carestie. A sostegno della tesi dell'origine bizantina del paese subentrano, però, alcuni ritrovamenti di monete dell'Impero Romano d'Oriente e l'esistenza del rito greco fino al XIV secolo. Il paese ha poi per protettori due santi orientali, S. Biagio e S. Sofia. Secondo alcuni, l'origine di Corsano è da attribuire agli abitanti dei casali di Macorano e di Vagliano, distrutti nel X secolo dalla scorrerie dei Saraceni: questi avrebbero fondato Corsano, luogo più sicuro dove abitare perchè situato in una vallata circondata da altipiani e nascosta dal mare.